Calemor Elentauron

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia Nobiliare
Frammenti di cronaca
Dicono di lui
Figlio dei leggendari Daelin e Anarin, si narra che Calemor, "luce nell'ombra", sia stato l'ultimo elfo a nascere nelle Terre Spezzate.
E' stato principe della nazione Neenuvaren.

Calemor.jpg
Principato
Neenuvar

Razza
Elfo

Carriera
Mahtaren

Famiglia Nobiliare
Elentauron


Frammenti di cronaca

Gli Antichi sopravvissero [rifugiandosi a Neenuvar], ma non furono mai più gli stessi (...) le fanciulle elfiche persero la capacità di generare la vita, sprofondando nella sterilità dell'inverno. Anarin se ne avvide, ma proprio quando tutto sembrava perduto, rimase incinta. Alla nascita del bambino, ella ebbe la tragica consapevolezza che sarebbe stato l'ultimo della propria stirpe, eppure questo fu uno dei pochi eventi lieti che sino ad allora avevano rischiarato quei giorni tanto bui: il fanciullo di stirpe reale venne dunque chiamato Calemor, col significato di “Luce nell'Oscurità”.[1]

Quando Anarin apprese (...) fu sopraffatta da orrore e rabbia. Assieme all'infante Calemor fuggì nelle foreste, aiutata dal clan dei pitti Della Selva, che avevano preso in odio Dàelin nel vedere i primi Eredi nascere da una donna delle sabbie. Il Re degli Elfi si gettò all'inseguimento di Anarin, sperando di poterla convincere che ogni sua azione era stata dettata solo dall'amore per le antiche genti. Quando finalmente la trovò, Anarin sembrò ascoltare le parole di colui che era stato suo compagno per più di mille inverni. Ordinò ai Pitti di ritirarsi e consegnò Calemor a Dàelin ma, quando questi tentò di abbracciarla, ella si gettò nelle acque di un fiume, dove la corrente rapì l'ultima Tùiletar delle Terre Spezzate.[2]

Il popolo rimase profondamente sconvolto dalla morte di Dàelin Elentàuron(...). In mancanza di figlie femmine fu Calemor a salire al trono di Neenuvar. Egli ribattezzò subito la città di Airenve in Rìlmeren, scintillio dell'acciaio, in memoria del padre caduto per difenderla.[3]


Dicono di lui

(inserisci liberamente aggiornamenti, commenti, approfondimenti, millanterie SU ALTRI PERSONAGGI. Ricorda le Regole per contribuire e inserisci sempre il nome del tuo PG come 'autore' della diceria, inserendolo tra <ref>e</ref> . Otterrai un risultato simile a questo: "Si dice che in quell'occasione Alarico D'Urso mangiò dei bambini [4] ")
  1. ^ Manuale, p. 205
  2. ^ Manuale, p. 205
  3. ^ Manuale, p. 206
  4. ^ sostiere Ser Pinco Pallino, cavaliere valniano